Il cereale dimenticato dell’Antico Egitto

Kamut

Nonostante le migliaia di anni alle spalle, il grano Kamut costituisce una novità sulla scena della produzione cerealicola. Ecco la storia delta sua riscoperta. Dopo la Seconda Guerra mondiale, un pilota americano affermò di aver raccolto una manciata di semi di questo cereale in un sarcofago rinvenuto in una tomba in prossimità di Dashare in Egitto. Affidò trentasei semi a un amico che li inviò a suo padre, agricoltore del Montana, negli Stati Uniti. Questo li seminò, ottenne un piccolo raccolto che distribuì poi come curiosità alla fiera agricola locale. Sulla scorta delta leggenda secondo cui i semi provenivano da una tomba egizia, il cereale fu battezzato “grano del re Touth”. La novità, tuttavia, perse abbastanza rapidamente la sua attrattiva e questo cereale antico cadde di nuovo nell’oblio. Nel 1977, uno degli ultimi recipienti del grano del “re Touth” fu ritrovato in casa di Mack e Bob Quinn, agricoltore del Montana. Bob, figlio di Mack, era ingegnere agronomo e biochimico e comprese il valore di questo cereale speciale. I Quinn seleziona rono una serie di semi dal piccolo recipiente e cerca rono di moltiplicarli nel corso dei dieci anni successivi. Le loro ricerche rivelarono che questo tipo di cereale provenivano dalla regione fertile che si estende dall’Egitto alla Mesopotamia. I Quinn lo ribattezzarono Kamut, un’antica parola egizia per indicare il grano. Gli egittologi sostengono che originariamente Kamut significava “anima della terra”. Net 1990, il Ministero dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) dichiarò il cereale varietà protetta, con l’appellativo ufficialc di QK-77. Inoltre, i Quinn depositarono il home Kamut come marchio commerciale.

Kamut ® è un marchio registrato di Kamut Enterprises of Europe bvba
Le fotografie sono © di Kamut Enterprises of Europe